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Perché i medicinali costano tanto?

Quanto pesa la speculazione?

Quello riprodotto in foto è l’astuccio di un medicinale a base di paracetamolo. 
Sono 20 pillole da mg 500 di principio attivo cadauna. In un supermercato olandese questo medicinale è stato pagato ...50 centesimi! 

Ma noi, in Italia, siamo un’altra cosa.

Noi ci possiamo permettere di pagare per lo stesso principio attivo, nello stesso dosaggio, un prezzo ben più alto! 
Perché noi siamo grandi, oppure ricchi, o forse spreconi o forse, meglio ancora, furbacchioni!
A tutti i livelli della catena distributiva: dalla casa produttrice all’organo che verifica il prodotto e ne autorizza l’immissione in commercio, fino ai distributori all’ingrosso nelle varie regioni e province d’Italia, per finire al dettagliante del medicinale: le farmacie.

E qui un’altra bella sorpresa che escluderebbe il coinvolgimento della catena distributiva posta a monte del negozio al dettaglio: un integratore alimentare venduto al banco al prezzo scontato di ventuno euro è stato acquistato a meno di undici euro in internet, presso una farmacia con tanto di credenziali autorizzative del Ministero della Salute in bella mostra!

Alla luce dell’esperienza olandese anche questi ultimi undici euro forse sono troppi, ma interroghiamoci sul perché di questa enorme differenza tra i due banconisti italiani. 
Da 11 a 21 ci passano 10 euro, che rappresentano veramente una furbata eccessiva a danno del consumatore.

Dunque, le domande sorgono spontanee e sono tante:

- se c’è un mariulo nell’ombra, dove si nasconde? 
- Forse che l’era del buon Poggiolini non è mai finita?
- Forse che anche distributori e farmacisti hanno imparato da quel bell’esempio?
- Forse che gli italiani sono più fessi degli altri?

Ma può darsi che la risposta sia più semplice, anche se agghiacciante: quasi nessuno si fa scrupolo di speculare sul dolore e sulla salute degli altri.

Ed è su questi argomenti tosti che si dovrebbe soffermare chi governa.
E chi è all’opposizione, dovrebbe “salire sui tetti” non per un momento di visibilità e di puro marketing elettorale ma per conseguire un risultato concreto in favore degli italiani.

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