Tra non molto la città di Angri festeggerà il compleanno dell’Amministrazione da te guidata.

In tanti ti hanno votato, convintamente, ammaliati  dal tuo stringato ma chiaro, deciso ed ambizioso programma, così bene illustrato in campagna elettorale.

L’argomento che troviamo per primo nel suddetto programma, e sul quale ti sei impegnato con l’elettorato, è l’ambiente dove, al primo punto, leggiamo: 

• ACQUA PUBBLICA ...attivare tutte le risorse per la gestione diretta del servizio idrico.

La Città ci ha creduto.

Ora ti chiede: 

• a che punto siamo? 
• quali sono le attività messe in campo per far tornare alla gestione diretta del comune un bene preziosissimo come l’acqua, da sottrarre alle logiche mercantili? 
• esiste (e certamente sarà così) un cronoprogramma sull’argomento?
• possiamo conoscere i risultati fin qui raggiunti?

Caro Sindaco,

noi tutti ci aspettiamo da te qualcosa di veramente diverso, nuovo, travolgente, coinvolgente ed appagante per gli Angresi, sempre ingannati da quanti si sono succeduti nell’Albo d’Onore dei Sindaci della Città. 

Pochi, pochissimi, quasi nessuno ha tenuto fede alle promesse elettorali, a volte roboanti ed anche fantasiose, prendendo bellamente per il fondoschiena l’intera popolazione, avversari ed amici compresi. 

Al primo posto di quasi tutti coloro che ti hanno preceduto vi è stato l’interesse di parte, a volte quello personale, certamente pochi, pochissimi, quasi nessuno ha tenuto al bene collettivo.

Se non fosse andata così, la nostra Città non sarebbe scaduta fino al punto in cui oggi si trova, a dispetto dei progressi avvenuti altrove.

Come dicevo, gli Angresi ti hanno creduto ed ora vorrebbero poter affermare: abbiamo fatto bene!

Non che vi siano chiari segnali in tal senso, anzi, ma possiamo dire che è ancora presto per emettere sentenze e che certamente ti distinguerai dagli altri.

Tuttavia è necessario che alla Città sia offerto qualcosa di concreto: dai comunicazione dello stato dell’arte sull’argomento acqua, non entrare anche tu nella schiera dei pochi, pochissimi, quasi nessuno!

Angri ti ringrazierà.