Caro Sindaco,

dal lontano 2001 le 165 opere donate  alla città di Angri in occasione della tragedia di Sarno da artisti di consolidata affermazione e destinate all’allestimento della mostra Una luce per Sarno, sono state semplicemente dimenticate dai tuoi precedessori, cultori della regola: con l’arte non si campa, alla quale aggiungo: e non si fanno voti!

Eppure l’impegno, scritto nero su bianco, era di conservare in modo permanente tutta la donazione in uno degli spazi di questa nobile struttura (il castello Doria).

Fallo tu, caro Cosimo, e mostrati diverso dai tuoi predecessori, se davvero lo sei!