In una conferenza stampa congiunta tenutasi presso la sala Giunta del Comune di Angri, i Sindaci Pietro Pentangelo e Cosimo Ferraioli hanno espresso la volontà di finanziare e inserire nei rispettivi piani triennali di opere pubbliche il progetto di completamento della strada di collegamento tra i comuni di Angri e Corbara, attualmente detenuto dalla Provincia di Salerno. 
Pentangelo, Sindaco di Corbara, ha dichiarato: “Si tratta di un impegno verso le nostre Comunità. La nostra cittadina non ha strade alternative oltre alla provinciale verso Chiunzi, si rende dunque strategico quel percorso per consentire un collegamento alternativo tra i due territori”. Ferraioli, Sindaco di Angri, dal canto suo ha confermato la volontà di sottoscrivere un accordo con Corbara ed attuare tutte le procedure amministrative e tecniche per il completamento della strada. Ferraioli ha affermato: “Si tratta di un progetto che di intesa con la Provincia di Salerno va rivisto e portato a compimento. E’ un’arteria importante che consentirà un ulteriore deflusso dei veicoli e una migliore viabilità interna”.

Le perplessità non mancano.

Un’osservazione immediata è che il problema sia solamente di Corbara dove, e lo diciamo solo come inciso, Cosimo Ferraioli è responsabile U.O.C. Lavori Pubblici.

Poi alcune domande:

quali benefici deriverebbero agli angresi da una strada posta agli estremi confini del loro territorio e che, quindi, non serve a smaltire il traffico cittadino? Anche le auto provenienti dall’autostrada e dirette a Chiunzi già ora non impegnano il reticolo stadale angrese perché sboccano direttamente nella rotatoria ai confini con S.Egidio Monte Albino e, dunque, non passano per niente sulle strade di Angri.

E rimanendo sul capitolo “strade”: se ci sono soldi da spendere non sarebbe meglio destinarli ad interventi fruibili dagli angresi, come la realizzazione di marciapiedi dove mancano, dove sono insufficienti o dove sono impraticabili?

Inoltre: perché la Provincia di Salerno, proprietaria della strada, ha sospeso i lavori di allargamento iniziati alcuni anni or sono? Per mancanza di fondi o perché a qualcuno è parso evidente che la spesa...non vale l’impresa?
Nel primo caso, ammesso che i due comuni realizzino il lavoro “in danno” della Provincia quali speranze hanno di recuperare i soldi spesi?
Nella seconda ipotesi, se il lavoro appare inutile alla Provincia perché è tanto importante per il nostro Sindaco?

Infine: non a cosa, ma a chi serve questo moncone di strada, inutile e pagato dagli angresi? Mi sovviene il progetto di un megaparcheggio per pullman turistici immaginato anni addietro da qualcuno della vecchia guardia politica, da inserire in un  progetto provinciale di incremento del turismo costiero e non realizzato (ma il terreno fu acquistato) e posto, guarda caso, al confine tra Angri e S.Egidio Monte Albino. Forse questa strada torna utile? I vecchi volponi sanno essere pazienti ed aspettare tempi migliori, in special modo quando vengono brutalmente tagliati fuori dalla politica attiva e devono arrangiarsi in qualche modo. Che il completamento di questo viottolo di montagna abbia qualcosa a che fare con tale parcheggio ed anche con la funicolare? Tutto sommato le tre cose potrebbero andare a braccetto: i pullman sostano nel parcheggio, mezzi più piccoli si avvantaggerebbero del viottolo allargato per raggiungere più agevolmente la costiera, i turisti amanti del volo potrebbero prendere la funicolare. Sarebbe un’eccellente sinergia messa a punto per l’interesse privato con soldi pubblici, come dire: nulla di nuovo sotto il cielo.

Caro Ferraioli, rispettiamo i soldi degli angresi e spendiamoli per Angri!