Tramonti, un paese che negli anni è riuscito ad affermare e rafforzare la propria identità investendo sulle risorse a disposizione e sui punti di forza locali per un proficuo rilancio del territorio. Una serie di eventi che ne testimoniano la valenza storica e culturale.

I traguardi raggiunti negli anni ne sono la conferma. “Tramonti – si legge anche sul sito istituzionale - ha contribuito in modo rilevante alla sua grandezza ed ha usufruito dei suoi traffici, del suo commercio e delle sue ricchezze per il proprio sviluppo: non sarebbe altrimenti possibile spiegare il gran numero di chiese ivi esistenti, di monumenti antichi, la presenza di tante famiglie nobili ed il numero straordinario di uomini illustri”. 

Storia ed arte trovano spazio nelle pagine di una collana editoriale intitolata “Antologia di Tramonti”. Uno scrigno prezioso che vuole custodire e preservare le radici culturali e storiche della civiltà locale: una notevole eredità da consegnare alle future generazioni, al fine di tramandare la valorizzazione del territorio e delle sue origini.

Il piccolo gioiello della Costiera Amalfitana sugella l’impegno con la delibera 107 datata giugno 2013. I manoscritti fotografano gli aspetti più caratteristici, da quello artistico a quello storico, letterario, linguistico, economico, politico, geografico e sociale.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, conta già ben sei volumi: “Ferdinando I re d’Aragona e il Regno di Napoli: momenti della storia di Tramonti” di Immacolata Savino; “9 Settembre ‘43 - Lo sbarco alleato nel ricordo degli abitanti di Tramonti” di Luigi Giordano; “Alluvione del 1954: ricordi e testimonianze” a cura del Prof. Domenico Taiani; “Tramonti dalle origini” ristampa anastatica del libro di Padre Salvatore Fierro; Innovazione organizzativa nel settore turistico: il caso dell’Albergo Diffuso di Anna Apicella; “Il Conservatorio Regio di Pucara: storia, ori e concerto” a cura di Aldo Del Pizzo e del Prof. Rossano Giordano.

Soddisfatto il primo cittadino, Antonio Giordano, sceso in prima linea per la realizzazione del progetto. Il sindaco, infatti, devolve il proprio compenso al fondo economico stanziato per l’iniziativa culturale, gesto di estimabile rilevanza che lo colloca tra gli uomini illustri del Paese costiero.

All’autore delle preziose opere viene garantita, inoltre, la pubblicazione delle copie degli scritti e la presentazione degli stessi in uno degli eventi organizzati dal Comune di Tramonti.

Realizzazioni, progetti che trovano voce anche nelle parole dell’assessore alla Cultura Vincenzo Savino: “stare vicino ai cittadini – si legge in un comunicato stampa -, assecondare le loro esigenze e sensibilizzarli alla ricca cultura di Tramonti, è ciò che abbiamo sempre fatto, e continueremo ad operare in maniera proficua per l’interesse comune e la pubblica utilità: un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente e questa iniziativa cerca di fare proprio questo – conclude Savino -, ricercare il passato per migliorare il nostro presente”.

Tramonti custodisce così il suo prezioso patrimonio culturale. Le pagine delle tesi di laurea dedicate all’argomento offriranno uno spettacolare panorama dell’evoluzione locale senza rinunciare alle radici che caratterizzano l’unicità del comune amalfitano.