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Quando l’arte diventa ecosostenibile: Olga Marciano tra fiori e Bookcrossing

Ospite della 16ma edizione della Mostra della Minerva (piante rare e quant’altro fa giardino) svoltasi dal 15 al 17 aprile nella Villa Comunale di Salerno e dove sono confluiti vivaisti ed aziende del settore da tutta l’Italia, si è tenuta una piccola personale di Olga Marciano.

Salerno - Ospite della 16ma edizione della Mostra della Minerva (piante rare e quant’altro fa giardino) svoltasi dal 15 al 17 aprile nella Villa Comunale di Salerno e dove sono confluiti vivaisti ed aziende del settore da tutta l’Italia, si è tenuta una piccola personale di Olga Marciano. L’affermata artista salernitana (qui nella foto), che partecipò con grande successo anche alla Biennale di Firenze, mentre dal 2014 è co-curatrice della Biennale d’Arte Contemporanea di Salerno, - che ad ottobre aprirà i battenti alla sua seconda edizione - ha esposto sei quadri, appositamente realizzati, sul tema della natura e floreale. ‘Blossom’, il titolo della mini rassegna, con un’idea di fondo ben precisa.

‘Blossom - come l’autrice stessa dichiara - è come sbocciare, rinascere, fiorire. Il fiore è metafora dell’esistenza di una donna che reagisce al dolore che ha attraversato, sbocciando nuovamente alla vita. Io ci ho provato. È un inizio.’

Davvero molto apprezzato ed ultrafotografato, dai tantissimi visitatori della Mostra della Minerva, "Think Different", il recupero artistico di un pino secolare, realizzato e dedicato dalla Marciano ad un tema molto interessante: la lettura ed il Bookcrossing.

L’intervento è stato realizzato con il Patrocinio del Comune di Salerno, dell’Hortus Magnus e dell’Associazione ‘EducArti’. ‘Nel pieno rispetto della vita di quest’albero, ho dedicato il mio progetto alla pratica del Bookcrossing, lavorando su di un’installazione esterna e non sul tronco. L’installazione è ecosostenibile, in quanto sono stati utilizzati e riciclati materiali di scarto. Un bambino, quasi un folletto senza età, seduto a leggere nel tronco. Una cascata di libri immersi nel verde (vecchi libri non più utilizzabili e riciclati come ‘Libri d’Artista’). Parte di una piccola bicicletta recuperata presso l’Isola ecologica di Salerno, simbolo di una salutare passeggiata nel parco, allestita con bottiglie di plastica contenenti delle piante grasse. Una vecchia scarpa-giardino (situata nella libreria antistante), che simboleggia la passeggiata ‘a piedi’. La rappresentazione di un vecchio tesoro, per trasmettere l’idea della preziosità della cultura, soprattutto se ecosostenibile. Una piccola libreria libera, assemblata con le cassette del vino.’ Olga Marciano poi si sofferma sul suo grande orgoglio per il progetto. ‘Sono molto contenta di aver in qualche modo, piantato il seme della cultura ed orgogliosa della presenza del Sindaco Vincenzo Napoli, l’Assessore Ermanno Guerra e la Presidente dell’Hortus Magnus Clotilde Baccari, che hanno inaugurato la Little Free Library, mettendo al loro posto i primi tre volumi. ‘Prendi e lascia un libro’ questo è il compito di Little Free Library, per promuovere l’abitudine che si è diffusa in tutto il mondo, con il nome di Bookcrossing, con l'obiettivo di incoraggiare la lettura e la condivisione dei libri. L’idea potrebbe anche essere allargata a più angoli della villa Comunale, nella speranza che possa essere recepito il messaggio di uno spazio pubblico da rispettare, dedicato ad opere d’arte, all’idea del riciclo e alla buona lettura di un libro.’

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