Da gennaio la dichiarazione di successione è diventata digitale e fino al 31/12/17 sarà possibile presentarla in formato sia cartaceo che digitale. Scaduto questo termine, il modulo cartaceo si utilizzerà solo per le successioni apertesi prima del 3/10/2006 e per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di una dichiarazione presentata con il sistema cartaceo. Lo ha stabilito un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 27/12/16. Il nuovo modello di dichiarazione di successione è disponibile in formato elettronico sul sito dell’Agenzia delle Entrate e permettere di  compilare e trasmettere la dichiarazione di successione, di calcolare le imposte da versare in auto-liquidazione e di richiedere le volture catastali degli immobili. Il formato elettronico permetterà anche di visualizzare  la dichiarazione presentata nel cassetto fiscale del dichiarante, dei coeredi e dei chiamati. La dichiarazione in formato digitale potrà essere   presentata in via telematica all’Agenzia delle Entrate direttamente dai contribuenti abilitati ai servizi telematici o tramite  commercialisti, avvocati, ingegneri, CAF, nonché direttamente presso l’ufficio territoriale  dell’Agenzia delle Entrate competente che provvede alla lavorazione del modello stesso. Al modello della dichiarazione telematica dovranno essere allegati tutti i documenti utili alla dichiarazione: documento di riconoscimento in corso di validità, visure catastali, autodichiarazione di utilizzo dell’immobile come prima casa, certificato di destinazione urbanistico per i terreni, ricevuta versamento delle imposte ipotecarie e catastali, modulo richiesta di voltura catastale, eventuali titoli dichiarativi di beni mobili, ecc. tutti in formato PDF. Il nuovo software è in grado di calcolare le imposte ipotecarie, catastali e i tributi speciali, che si possono versare  in autotassazione direttamente online, tramite addebito in conto corrente. Nel caso in cui il dichiarante, per la presentazione del modello in formato digitale, si avvalga del competente ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, sarà possibile pagare le somme dovute anche con modello F24. Il nuovo  modello digitale è composto da due fascicoli: il primo è da compilare in tutti i casi, in quanto contiene le informazioni essenziali ai fini della predisposizione del modello; il secondo va predisposto solo in presenza di particolari beni mobili ed immobili. 

Nel primo fascicolo, oltre ai dati del de cuius e degli eredi, devono essere indicati i dati che identificano i beni immobili (terreni e fabbricati), i documenti comprovanti le passività e le dichiarazioni sostitutive richieste per legge. Nel secondo fascicolo vanno indicate le ulteriori categorie di beni, non comprese nel primo fascicolo, ad esempio i beni immobili iscritti al catasto tavolare, gli aereomobili, le imbarcazioni e le donazioni fatte in vita dal defunto.