Una commemorazione che promuove la storia e guarda al futuro, con la "Borsa di Studio Lilly Pagano": premiati i due giovani studenti del liceo classico Federico Grimaldi e Alba Avino per il miglior lavoro sul tema "La rivoluzione napoletana del 1799". La cerimonia si è svolta presso il Liceo "G.B. Vico" di Nocera inferiore con il conferimento del premio di € 250,00 ciascuno, a due giovani studenti delle classi quarte del liceo classico (per effetto di ex aequo, poiché il premio stabilito per la borsa di studio è di € 500,00). Erano presenti i genitori e le due sorelle di Carla Pagano (detta affettuosamente "Lilly"), lo zio, ispettore Michele Fasolino e il dirigente scolastico, prof.ssa Teresa De Caprio. La cerimonia è stata aperta da un brevissimo intervento celebrativo della lodevole iniziativa intrapresa da ormai tre anni da parte della famiglia di "Lilly" per incoraggiare gli studi di Storia, in particolare di un periodo che è stato non solo importante per la storia locale, ma anche oggetto di una pregevole pubblicazione a cura della giovane studiosa, alunna emerita proprio del liceo G.B. Vico, scomparsa ad appena 31 anni nel 2001. Laureata con lode in lettere classiche presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, insegnò presso l’Università Ionia di Corfù con un programma di studi e di ricerche sulla lingua e il formulario giuridico di epoca bizantina, sostenuto con borsa del governo ellenico. Ora, con una borsa di studio istituita dal liceo su iniziativa dei familiari, oltre a tenere viva la memoria della giovane studentessa, si guarda al futuro promuovendo la cultura attraverso la storia. L’argomento del tema non è casuale, in quanto Lilly aveva scritto un testo che rappresentava una rilettura del “Diario Napoletano di Carlo De Nicola”, pubblicato dall’Istituto Italiano per gli studi filosofici e rientrante nella collana “Dalla Rivoluzione francese al Risorgimento Italiano”, diretta dalla Prof.ssa Anna Maria Rao.

Tra gli interventi alla cerimonia di sabato, il prof. E. Forcellino, docente di Storia e Filosofia, ha inquadrato in pochi e veloci tratti il tema della rivoluzione napoletana e il significato del messaggio di libertà consegnato ai posteri da uno dei personaggi più significativi del breve episodio repubblicano, Mario Pagano, opportunamente ripreso nel manifesto della cerimonia curato dal prof. M. Grimaldi. È seguito poi, un breve intervento del padre di Lilly, il prof. Bruno Pagano, il quale ha ringraziato la disponibilità della scuola, del Dirigente, del prof. Grimaldi e di tutti, soprattutto dei giovani studenti, incoraggiandoli a dedicare molte energie allo studio della storia come mezzo profondo di crescita e di civiltà, facendo riferimento "all'idea superurania di città ideale come modello imperturbabile di aspirazione", nonostante tutte le critiche possibili, usate da Platone al termine del suo mirabile dialogo La Repubblica, al quale ha fatto riferimento il prof. Forcellino a conclusione del suo intervento. Tanta l'emozione che ha caratterizzato gli attimi della premiazione che ha visto vincitori: Federico Grimaldi (4CC) e Alba Avino (4DC).