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Il liceo di Scafati rappresenta Eschilo

La scuola che funziona

Nasce il Progetto-teatro del liceo R. Caccioppoli di Scafati per fronteggiare la richiesta della legge 107 del 2015 (Alternanza scuola-lavoro), obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori.

Le classi chiamate a mettere in scena “Le Supplici” sono la III A e la III B dell’indirizzo classico.

I ragazzi hanno lavorato affiancati dall’associazione culturale Rosso e Nero nella persona di Antonietta Barcellona, imparando a conoscere lo stile e le tragedie di Eschilo.

L’attività si inserisce nella scia di un percorso iniziato sei anni fa con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa (INDA), che ha consentito a tanti giovani del liceo Caccioppoli di partecipare ad un festival internazionale.

Esperienza unica quella di recitare nel Teatro Greco,  quello di Palazzolo Acreide, avendo come spettatori giovani di tutto il mondo.

A darne dimostrazione è lo spettacolo allestito “Le Supplici”: una tragedia in cui emergono temi antichi ma universali, le cui parole d’ordine sono ospitalità e rifiuto delle convenzioni.

La tragedia, portata in scena prima nel teatro di S. Francesco di Scafati con due spettacoli mattutini per il liceo e uno serale aperto al pubblico, sarà rappresentata a Siracusa il 14 maggio prossimo.

Attuale il tema dell’immigrazione e dei rapporti tra civiltà diverse; antiche le radici della problematica.

Gli alunni hanno curato l’evento in tutte le fasi dell’organizzazione: la trascrizione del testo, la recitazione, le musiche e le danze, la pubblicizzazione.

Fondamentale il supporto di professionalità che hanno offerto la collaborazione gratuita, quali i dottorandi Maddaluno e Dentato. Necessario il sostegno rappresentato dagli sponsor che hanno consentito di mettere in scena lo spettacolo senza gravare sulle spese familiari.

Il lavoro dei ragazzi mette in luce quanto la scuola possa, oggi più che mai, essere centro di menti aperte e luogo di confronto, ma soprattutto spazio in cui il pensiero trovi la possibilità d’azione.

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