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Un Bonus per l'acquisto strumenti musicali

Una buona notizia per gli studenti di Conservatori di musica e istituti musicali pareggiati. Per l’acquisto dello strumento musicale scelto possono usufruire di uno sconto fino a 1000 euro.

Una buona notizia per gli studenti di Conservatori di musica e istituti musicali pareggiati. Per l’acquisto dello strumento musicale scelto possono usufruire di uno sconto fino a 1000 euro.

Infatti, l’articolo 1, comma 984, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, riconosce, per il 2016, a favore degli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati un contributo per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, coerente con il corso di studi, anticipato dal rivenditore sotto forma di sconto sul prezzo di vendita. Lo sconto è rimborsato al rivenditore sotto forma di credito d’imposta di pari importo, da utilizzare in compensazione.

Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate è stato emanato l’8 marzo 2016 e specifica che la procedura sarà resa disponibile a decorrere dal 28 aprile 2016.

I soggetti ammessi a fruire del contributo sono individuati negli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati, iscritti ai corsi di strumento secondo il precedente ordinamento e ai corsi di laurea di primo livello secondo il nuovo ordinamento nell’anno accademico 2015-2016 o nell’anno accademico 2016-2017, che risultino in regola con il pagamento delle tasse e contributi dovuti alle istituzioni medesime.

Il contributo spetta una sola volta, anche in caso di acquisto di un singolo componente dello strumento, per un importo non superiore a 1.000 euro e, comunque, in misura non eccedente il prezzo di acquisto dello strumento.

Per il contributo sono stanziate risorse per un ammontare pari a 15 milioni di euro e, pertanto, il provvedimento specifica che l’agevolazione è concessa in base all’ordine cronologico delle richieste comunicate dai rivenditori allo scopo di garantire che ciò avvenga nel limite complessivo stanziato.

Al rivenditore o produttore che ha praticato lo sconto è, infatti, riconosciuto un credito d’imposta di pari ammontare. A tal fine, prima di concludere la vendita, i soggetti in questione comunicano all’Agenzia delle entrate, utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline, i seguenti dati: il proprio codice fiscale, quello dello studente e dell’istituto che ha rilasciato il certificato di iscrizione, lo strumento musicale, il prezzo totale, comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto, e l’ammontare del contributo.

Per ottenere lo sconto, lo studente richiede al conservatorio di musica o all’istituto musicale pareggiato, che è tenuto al relativo rilascio, un certificato d’iscrizione, non ripetibile “per tale finalità”, con il quale l’istituzione attesta la sussistenza dei requisiti per fruire del contributo.

Ai fini dell’imposta di bollo si precisa che i certificati di frequenza che i conservatori di musica e gli istituti musicali pareggiati devono rilasciare agli studenti possono ritenersi compresi nell’ambito della previsione di esenzione. E’ ugualmente esente dall’imposta di bollo l’istanza presentata dallo studente per la richiesta del certificato.

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