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Assassini in casa

vi presento due gas, il radon, penetrante e subdolo, e il monossido di carbonio, inebetente e ben legante.

Porte e finestre di casa, in genere, vengono barricate e rinforzate per tutelare chi vi abita contro i soggetti pericolosi, o elementi nocivi per la comunità, e si cerca così di rinchiudersi nelle abitazioni proprio per sentirsi tranquilli; ma gli assassini potremmo trattenerli in casa con noi senza accorgercene neanche e questi poi, vagando liberamente per le nostre dimore, commettono omicidi incontrastati e con alibi perfetti: vi presento due gas, il radon, penetrante e subdolo, e il monossido di carbonio, inebetente e ben legante, che essendo elementi nocivi per la società si rivelano i serial killer di sempre.

In primo luogo c’è da dire che entrambi i gas-killer non hanno odore e colore e subito quindi si presentano come fisicamente impresentabili; genericamente le sostanze nocive hanno odori forti e repellenti.

Vediamoli ora, presi singolarmente, in modo da conoscerli meglio:

  • il radon è un gas nobile e radioattivo, dato dal decadimento dell’uranio e del torio che sono largamente presenti sulla crosta terrestre; esso proviene quindi maggiormente dalle rocce del sottosuolo ed è presente in tutti gli edifici. Sulla base di studi sugli essere umani, il radon fa parte di quelle sostanze per le quali vi è evidenza di cancerogenicità (dal 3% al 14 % di tumori polmonari è riferibile al radon, in Italia si attribuiscono al gas killer 3.300 casi tumorali l’anno).

  • il monossido di carbonio, invece, è un gas tossico che si produce per combustione di materiale organico; nelle nostre case è presente soprattutto grazie, se così si può dire, al fumo di tabacco e a tutte le fonti di combustione non dotate di idonea aspirazione. Il monossido killer è preferito dalla nostra emoglobina, che se ricordate bene è la proteina che trasporta l’ossigeno, con la quale lega molto più stabilmente che con quest’ultimo, per cui, all’atto del tradimento, il monossido di carbonio si lega all’emoglobina e circola anch’esso incontrastato nel nostro corpo, facendo in modo che l’ossigeno di cui necessitiamo non possa essere trasportato. Le statistiche ufficiali italiane riportano 500-600 morti l’anno per intossicazione da monossido di carbonio

Il Ministero della Salute, tramite opuscoli specifici, ha emanato le misure per ridurre i fenomeni tumorali e mortali:

far ventilare ed aerare gli ambienti chiusi, sempre!

Per quanto riguarda il radon è necessario che gli strumenti urbanistici prevedano l’adozione di accorgimenti finalizzati a ridurre l’ingresso del gas negli edifici, che penetra dal basso tramite mille insenature e si diffonde negli spazi abitativi.

Per quanto riguarda invece il monossido di carbonio è necessario sottoporre a regolare manutenzione gli impianti di riscaldamento e i sistemi di cottura, che è comunque una combustione, devono essere controllati.

In entrambi i casi il fumo di tabacco è dannosissimo, aumenta il rischio, e si richiede di non fumare in ambienti chiusi ma in modo particolare di spalancare le finestre per far uscire gli assassini!

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