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Non buttiamo il sangue

Doniamolo con amore!

Siamo capaci di riprodurre tutto, addirittura di clonare interamente essere umani, ma sapevate che il sangue non si riproduce artificialmente

Il sangue è un umore circolante in un sistema che percorre tutto il corpo umano e così, circolando, lo nutre e lo ripulisce.

Nei periodi estivi, in modo particolare, vi è carenza di sangue a disposizione della popolazione; perché sì, forse non ci avevamo mai pensato ma, tanto quanto vi è un fabbisogno nazionale giornaliero di risorse alimentari, così vi è un fabbisogno di scorte di sangue che servono, in un modo vitale, sia ai poverini, si può dire quasi abbonati, che hanno bisogno costantemente di trasfusioni, sia agli sventurati che sono vittime di incidenti gravi e a seguito di una forte emorragia rischiano di morire dissanguati. 

Gli Enti preposti sono dalla nostra parte! Il Ministero della Salute ci ricorda che “il dono del sangue nel nostro Paese è un atto volontario, anonimo, responsabile, periodico e gratuito”; il Legislatore inoltre garantisce ai donatori-lavoratori il diritto di non andare a lavorare per l’intera giornata in cui si recano a donare il sangue, mentre il Centro Nazionale del Sangue ci garantisce che in Italia da più di dieci anni non sono state segnalate infezioni post-trasfunzionali. 

Tutti sappiamo che il 2016 è l’anno del Giubileo Straordinario della Misericordia e il 20 Febbraio, in Piazza San Pietro, si è tenuto il Giubileo dei Donatori di Sangue, un modo in più per sensibilizzare i nostri concittadini ad un tema sociale, che riguarda tutti (ognuno di noi, domani, può essere vittima di un incidente non mortale, ma poi può trovarsi a morire in ospedale perché manca il sangue per essere tenuto in vita!).

Il Sistema italiano che tratta le operazioni di donazione di sangue ormai è ad ottimi livelli, ma stringiamo il campo nella nostra Regione e subito ci rendiamo conto che l’ottimismo si spegne in un lampo e i dati ci assalgono inquietantemente.

Ebbene sì, in Campania, siamo ormai tanto abituati ai dati negativi che niente più fa eco. Ma come è possibile, che siamo tra gli ultimi posti, in graduatoria nazionale, per la donazione del sangue? Proprio noi che in Italia siamo il popolo più ospitale e socievole, siamo il più socialmente inutile! Come facciamo ad essere sempre pronti ad offrire un piatto di pasta e a non garantirci una sacca di sangue? Forse è insito in noi Paesani che “si ‘iett u’ sang’!”, mentre sarebbe bello che la convinzione comune possa essere “si dona il sangue!”.

Pensate che esiste il Piano di Autosufficienza Nazionale, in relazione alla donazione del sangue, ed ogni regione si è organizzata in modo da instaurarne uno territoriale che riesca a garantire disponibilità immediata di sangue all’occorrenza; lo stesso termine autosufficienza dovrebbe farci riflettere, ma forse siamo così soliti risultare sempre i più insufficienti d’Italia, che il dato non ci terrorizza, sembra non toccarci proprio. 

“Aggia iettat’ u’ sang’ tutt’a’ gliurnat!”, la frase più usata dai campani alle ore crepuscolari, potrebbe una volta ogni sei mesi tradursi in “Che bello! Oggi ho donato il sangue, mi sento di aver fatto il mio dovere!”.

Infine tre motivi buoni per effettuare la donazione del sangue:

  • sarà offerta una cospicua colazione per tutti i donatori;
  • saranno messi a disposizione dei donatori i risultati degli esami di laboratorio relativi al proprio sangue (approfitta di analisi gratis!);
  • l’assenza dalla giornata di lavoro è giustificata dagli Enti e quindi, nella giorno in cui si effettuano le donazioni, l’intera giornata sarà retribuita come se fosse una giornata di lavoro normale, anche se si impiegano poche ore per effettuare le donazioni.

Come atto egoistico, la donazione del sangue è un gesto che rende migliori, chiunque pensa bene di un donatore di sangue; l’altruismo così si miscelerà all’egoismo creando un gesto umano che ci rende tutti uguali, il bello è che in ognuno di noi circola qualcosa di diverso in testa, ognuno ha una sua idea, ma in ognuno di noi circola sicuramente la stessa materia: il sangue!

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