Taglio del nastro a Sarno per il primo Sportello Informativo di Mediazione Familiare in Campania. Il progetto, fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Sarno, è stato ideato dalla Consigliere Regionale AIMEF, Rossella Pagnotta, e curato dall’assessore agli Eventi, Dea Squillante, su delega di Salerno, Assessore alle Politiche Sociali. Sarà un fiore all'occhiello per la città di Sarno, ma anche un importante punto di riferimento per l'intero agro nocerino sarnese.

Ma cos'è la mediazione?

La mediazione, anche se ad oggi non molto nota, è un intervento professionale rivolto alle coppie che vivono un momento di crisi ed è finalizzato a riorganizzare le relazioni familiari in caso di separazione o divorzio. Il mediatore sarà l'ago della bilancia in situazioni controverse e cercherà di trovare accordi e soluzioni comuni e reciprocamente accettabili che tengano conto dei bisogni dei bambini e degli adulti coinvolti. 

Si arricchisce così anche il quadro normativo che disciplina il delicato tema di separazione e affidamento condiviso dei figli. Alla Legge 8 febbraio 2006 n. 54, fa seguito l’art. 155 sexies, secondo cui i coniugi possono, avvalendosi di esperti, tentare una mediazione per raggiungere un accordo, con particolare riferimento alla tutela dell’interesse morale e materiale dei figli. Si può smettere di essere coniugi, ma non si può e non si deve smettere di essere genitori. In questo modo si vuole arginare anche la conflittualità coniugale che troppo spesso si ripercuote in modo pregiudizievole sul benessere dei minori. Ed ecco che l’intervento dei mediatori, vale a dire professionisti formati ed imparziali, operanti, attualmente, al di fuori del sistema giudiziario, potrebbe essere un ottimo rimedio nella gestione di una corretta e sana riorganizzazione delle relazioni familiari. 

Il mediatore utilizza tecniche e strumenti idonei a riattivare un canale di comunicazione interrotto da un conflitto familiare, a prescindere dall’evento divisorio, separazione o divorzio. Il Comune di Sarno, particolarmente sensibile alle problematiche sociali ed in particolare a quelle familiari, ospita nei locali dei Servizi Sociali lo Sportello Informativo di Mediazione. Il protocollo di intesa è stato sottoscritto tra l’AIMEF e il Comune di Sarno il 30 ottobre 2016. Una data significativa anche perchè coincide con la Giornata Nazionale della Mediazione Familiare. 

Mentre l'amministrazione comunale di Sarno ha ufficializzato l'apertura del progetto, a Roma, nella sala Nassirya del Senato, il Presidente AIMEF, Federica Anzini, ha presentato una proposta di Legge finalizzata all’introduzione di novità, afferenti il riconoscimento dell’imprescindibile funzione sociale di agevolare e facilitare l’assolvimento delle responsabilità genitoriali nell’interesse del minore, una maggiore definizione della Mediazione e con essa della figura del Mediatore, fino ad arrivare alle modifiche del Codice Civile. Si vuole così colmare un vuoto normativo che potrebbe risparmiare ulteriori sofferenze e difficoltà a famiglie che si trovano a fare i conti con una separazione o divorzio.

Intanto, l'agro corre ai ripari e mette a disposizione lo Sportello di Mediazione che resterà aperto tutti i giovedì dalle 16:00 alle 19:00. La responsabile del progetto è Mariella Romano del foro di Nocera Inferiore. Agli interessati verranno fornite tutte le informazioni sul da farsi affinchè possano scegliere consapevolmente se avvalersi della mediazione familiare nel corso della crisi coniugale e si potrà, pertanto, prendere visione dell’elenco di tutti i mediatori familiare.  L’augurio è che la mediazione ed i mediatori trovino la giusta collocazione nell’odierno sistema giudiziario e di conseguenza si confida nell’attribuzione  ai Giudici di maggiori poteri, in modo da poter  rinviare i coniugi in crisi ad  un percorso di mediazione, previa nomina di esperti mediatori.