E' quasi cosa fatta.

Il nuovo parto del parlamento eletto con una legge senza costituzionalità è un sistema elettorale nuovo di zecca. Le grandi forze politiche sono accorse insieme pe di protestar difendere se stesse a discapito dei modesti comnprimari di governo e di opposizione. Li escluderanno dal parlamento con l'istituzione della soglia di sbarramento al 5%

Per il resto, niente di nuovo.

Gli accordi con gli scalpitanti e delusi, come Alfano e soci saranno comunque rispettati. Ce li troveremo nei grandi partiti ed in parlamento ritorneranno comunque, pronti per risostituire altri gruppetti. E' saltato il ballottaggio, pericoloso per tutti, ma lo sostituiranno con i governi di coalizione: Renzi-Berlusconi o Berlusconbi più i piccoli partiti di destra se riusciranno a superare lo sbarramento, o altre fantasiose compagnie che la schizofrenica politica italiana riuscirà a creare.

Da parte loro i 5 Stelle sperano con l'accordo ottenuto di poter governare da soli. Chi ricorda le vicende del dopoguerra non può dimenticare la conclusione grottesca del "L'uomo qualunque" di Giannini che dopo avere avuto un enorme suffragio elettorale, perse schiacciato da D.C. e P.C.I. quando si esaurì la sua caruica di contestazione.

Ripensino a questo, i Grillini.

Talvolta, soprattutto nella palude politica italiana le cose si ripetono. La farsa continua con l'inciucio. Siamo stati per alcuni anni con governi non eletti attendendo che le urne potessero rispettare la volontà dei cuittadini. Ci siamo illusi pensando che questo tempo potesse portare ordine e chiarezza tra le posizioni dei vari partiti. Ci sembrava che fosse chiara e definita una situazione alternativa tra la cosiddetta sinistra e la altrettanto cosiddetta destra, nella speranza che si determinasse la vittoria di una delle due e la proposizione del relativo programma.

Ma è lecito dubitare di un governo nel quale saranno, o sarebbero, presenti il sistema fiscale di Renzi insieme a quello di Berlusconi, il concetto di sicurezza della sinistra e della destra, il modo di concepire ed affrontare il problema dell'immigrazione e dello stesso terrorismo. Infine quale idea seguire sulla purtroppo fallimentare realizzazione del concetto di unità europea, quale progetto per il lavoro, quale modello di sviluppo e di commercio?

Ancora una volta assisteremo alla guerra tra alleati per stabilire chi si impossesserà della tunica di Cristo?

Il popolo sta a guardare, ma fino a quando?