Contattateci se interessati a questo spazio.

Rumori

Proteggiamo la nostra salute

L’orecchio, sempre sveglio e vigile, prima o poi si stanca del tanto ascolto ed amplifica nel corpo umano delle note discordanti e lesionanti.

Sembra un grammofono eppure funziona al contrario, percepisce e trasforma, non emette un artefatto.

Suoni e rumori da sempre si insinuano nel nostro corpo confondendosi, cambiando anche di natura, e l’orecchio non ha alcuna protezione da essi, se non l’eccezione di alcuni uomini che hanno una forte peluria che fa da tappino, questo continuo percepire stressa gli organi del corpo caratterizzati da sempre dalla ricerca della tranquillità.

I medici in genere consigliano la tranquillità, sinonimo di sicurezza che dal latino “sine-cura”, senza preoccupazione, che si può riscontrare con vari accorgimenti nello stile di vita.

Combattere “l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da procurare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento dell’ecosistemi, etc” significa bonificare il territorio dall’inquinamento acustico e a giusta ragione chiunque può isolarsi a modo suo proteggendosi nella tutela della propria salute.

Se la salute è il nostro bene più prezioso perché sprecarla?

Forse non tutti sanno che l’orecchio umano non progredisce mai, bensì se inizia la fase di deterioramento di quest’ultimo sarà necessario ricorrere a strumenti ausiliari per migliorare l’udito, si pensi  agli apparecchi che siamo soliti vedere agli anziani.

Tantissime sono le persone che solamente a seguito di visite specifiche si rendono conto di non percepire bene tutti gli impulsi acustici che dovrebbero essere riconosciuti dall’orecchio umano.

Perché ci sono più persone che portano gli occhiali rispetto a quelle che portano gli apparecchi acustici? Non è un senso di dovuto rispetto l’udito rispetto alla vista? Meglio combattere la sordità o la cecità?

Con dei piccoli accorgimenti quotidiani si può migliorare lo stato della salute in un modo sorprendente, infatti, oltre la perdita dell’udito molti sono i danni derivanti dall’esposizione al rumore, dalle più importanti malattie cardiovascolari ai disturbi del sonno che tanto meno importanti non sono.

Di risposta all’Articolo 117 della Costituzione italiana, lo Stato implementa la legislazione con una rete di leggi e decreti volti alla tutela della salute umana in riferimento particolare ai danni provocati ad essa dall’inquinamento acustico.

L’orecchio non dorme mai per questo è necessario creargli almeno qualche momento di riposo e non esporlo a rumori forti senza protezione; delle volte al lavoro bastano semplici tappi per prevenire l’ipoacusia (abbassamento dell’udito), malattia comune a tantissimi uomini in Italia!

Contattateci se interessati a questo spazio.